Descrizione
Questa è una storia grande perché riguarda tutti, è un ponte lanciato tra chi vive la disabilità sulla propria pelle e chi la sfiora soltanto.
“Mia figlia non muove un muscolo volontariamente ma le piace la danza, non parla ma ama i versi in rima, non canta ma sorride se le si canta. E’ un animo gentile che sente il bello che la circonda. E io voglio circondarla di bello.