Linda Pellegrini

Mostra in esposizione dal 2 gennaio 2001.

Linda Pellegrini conduce la propria personale ricerca nell’ambito di un astrattismo puro, ma aperto a suggestioni emotive, teso verso un’interazione con lo spettatore che sia scevra da un descrittivismo di univoca interpretazione.La particolare attenzione verso il ritmo e l’equilibrio della composizione (Piccola composizione), la sensibilità verso il colore, che sembra voler discernere ora dall’immenso patrimonio della grande tradizione pittorica italiana (Accordo con rosso e oro), ora da un attento studio en plen air, conferiscono alle opere un aspetto di apparente serenità (Composizione sentimentale) in cui tuttavia bastano pochi elementi di perturbazione, creati dall’artista attraverso un gioco sapiente di pieni e vuoti (Senza titolo 2000), di luci e ombre (Senza titolo 2001), perchè un lirismo permeato da spunti elegiaci ceda il passo a dubbi e inquietudini diffuse (Assenza), quasi imponendoci un dovuto momento di riflessione.

Il frequente uso di tecniche miste, di blocchi di legno, talvolta grezzo e vivo, come supporto, di foglie d’oro stese a creare una fonte di luce all’interno dell’opera, di elementi compositivi letteralmente scolpiti nel supporto stesso, spesso fatti risaltare mediante l’uso di potenti accostamenti cromatici o, al contrario, quasi celati da tenui velature, accentua la plasticità già ben sviluppata dell’intervento pittorico, come a volerne superare i confini.

(Reiner Schwemmle)

Ho conusciuto Linda Pellegrini ad un corso di specializzazione e ne ho apprzzato la preparazione e l’impegno nella ricerca; ne ho poi conosciuto il lavoro artistico che mi ha molto interessato. Abiamo così deciso, con gli amici del settore Arti Visive di questo Centro, di invitarla ad esporre in questo spazio che vede da diversi anni mostre decisamente interessanti di artisti giovani e meno giovanie di maestri dell’arte contemporanea. Ne citiamo due tra tutti: Andrea Cascella e Antonio Recalcati.

Auguro a Linda Pellegrini un grande successo che la stimoli a continuare il suo interessante percorso artistico.

(Piergiorgio Vianello)