Il murales per Family Day 2012
Dall’autunno si sapeva che il Papa avrebbe incontrato le famiglie del mondo proprio a Bresso. Dono imprevisto e totalmente gratuito: bellezza per Bresso ineguagliabile. Un popoloso paese di periferia investito da una presenza così significativa e scomoda da mobilitare immediatamente “pareri” a favore e mugugni contro. Disponibilità all’accoglienza dei pellegrini, organizzazione dei sistemi di sicurezza, preparazione culturale e religiosa ecc. E le famiglie? Come porre un gesto che le coinvolgesse e lasciasse un segno visibile nel tempo che fosse attesa e poi memoria della grandiosità di ciò che stava per accadere? Così un lungo muro ocra che circondava la casa parrocchiale nello spazio pedonale verso via Centurelli è diventato a poco a poco, giorno dopo giorno un grande e coloratissimo murales dipinto a più mani dai componenti delle famiglie di tutte le età. E lo stesso Murales è diventato un avvenimento. Il progetto iniziale si è man mano modificato, arricchito, movimentato. I passanti si sono fermati incuriositi e si sono coinvolti: molti papà hanno scoperto una vena artistica tanto da “rubare” il pennello ai bimbi per poter lasciare anche loro una traccia, molte mamme hanno scoperto un entusiasmante e nuovo campo giochi per sè e per i figli; nonni e nonne hanno “spinto” i nipoti a dipingere e hanno aiutato a preparare i colori ecc. Una festa in atto! Un lavoro! Una conoscenza fra famiglie! Una coscienza comune: il bisogno e l’attesa di un uomo che è unicamente segno della presenza di Cristo per il mondo. Il murales è così memoria del dono che il Papa ci ha fatto con la sua presenza e dono che le famiglie di Bresso hanno fatto a lui con la loro presenza. Gli stili pittorici sono tanti: si va dai tocchi sicuri di Chiara, Elena, Giulia, Liliana … alle riproduzioni di “artisti” da parte
La bellezza del quotidiano
In occasione del Family 2012 proponiamo questa mostra della pittrice Mariateresa Carbonato. Alle opere pittoriche saranno abbinati testi ricavati dagli intervendi di Papa Benedetto XVI sulla famiglia. Formatasi alla scuola del Chiarismo lombardo, Mariateresa ne ha profondamente assimilato due aspetti fondamentali: il linguaggio tonale e la assoluta ferialità, quasi banalità dei soggetti. E i due aspetti, in un certo senso, sono strettamente collegati: il tonalismo, la predominanza dei grigi, dei bianchi e dei beige, con poche accensioni di colori (quasi) primari, accentuano il ruolo della luce e impregnano gli oggetti di una qualità che non è solo cromatica ma anche affettiva. Il tonalismo è perciò come un filtro che conferisce agli oggetti, soprattutto quelli più quotidiani e umili, una densità temporale, fatta di durata e di memoria. é la grande scuola che da Vermeer arriva fino a Morandi. Queste ascendenze valgono anche sul piano dei soggetti, dei temi ricorrenti nella pittura di Mariateresa: gli interni domestici, gli oggetti della realtà quotidiana; oppure le case in costruzione o in restauro, viste attraverso il filtro dei ponteggi (a ricordare che ciò che abitiamo e che ci è abituale è frutto non scontato di un continuo lavorio). La realtà della famiglia in lei non è quindi tematizzata in modo diretto ed esplicito – se non in rari casi, in cui coppie di sposi plasmate dal tempo sono viste da lontano o di spalle – ma sempre per questa via indiretta, metonimica: tazze, scodelle o un bicchiere su un davanzale, una lavatrice che fa capolino attraverso una porta; porte che aprono su fughe di stanze, sedie, tavoli, sacchi della spesa… – tutto, come si diceva, fa pensare a uno spazio abitato, abituale. Non nature morte, ma nature vive, vive della vita che qui trascorre. Gli oggetti dicono una fedeltà e nello stesso tempo una
Padre Massimo Cenci
Venerdì 11 maggio 2012 è salito alla casa del Padre il nostro grande amico e maestro padre Massimo Cenci. Riproponiamo il suo intervento tenuto nel gennaio 2005 proprio nella nostra sala L. Conti. Incontro testimonianza con padre Massimo Cenci (file PDF)
Faccia a faccia con la musica – Edizione 2012
Musica: un'amicizia fra l'Uomo e il Tempo - Incontro con Roberto Andreoni; Tempo addietro, il mito del vintage - Incontro con Walter Muto; Tempo attuale, giovani e musica - Incontro con Walter Muto e Marco Chrappan.
Lo sguardo all’opera – I colori della terra
Lo sguardo all'opera, immagini in mostra - "I colori della terra" mostra fotografica di Diego Fasoli
INCONTRI GENITORI 2012: Il Matrimonio, perfetta amicizia.
Il Matrimonio, perfetta amicizia. E’ intervenuto don Francesco Ventorino. Traccia dell’intervento fornita dall’autore ——————– Galleria fotografica dell’incontro (cliccare sulla per vedere). [EasyGallery id=’vettorinogen2012′]
INCONTRI GENITORI 2012 – La tua famiglia è la migliore che ci sia
La tua famiglia è la migliore che ci sia: Sono intervenuti Silvio Cattarina e i suoi ragazzi della comunità “l’imprevisto” di Pesaro. Sintesi dell’incontro ——————– Galleria fotografica dell’incontro (cliccare sulla per vedere). [EasyGallery id=’cattarina’]
Natale 2011
"Che cosa mai poteva esserci di bello, per tutti coloro che non sapevano nulla dell’avvenimento che da lì a poco sarebbe accaduto, nel vedere una capanna con una mangiatoia? Che cosa poteva esserci di bello in una notte fredda e buia? Soltanto Giuseppe, Maria, insieme ai pastori avvertirono la bellezza e l’eccezionalità dell’evento. Perché? Perché in essi c’era la fede.
La fede dunque è la luce che fa vedere nell’inizio il compimento, la luce che non disprezza l’inizio. Questo è il Natale: la fede nell’inizio, la scommessa dell’inizio. L’inizio è ogni giorno, ogni istante. In ogni istante possiamo rinascere. Questo è il miracolo del Natale." (Massimo Camisasca)