SANTI DIPINTI, MA CHI SIETE?
UN BREVE CORSO SULL’ICONOGRAFIA DEI SANTI NELL’ARTE MEDIEVALE
Cinque incontri per riconoscere i santi e i personaggi che affollano l’arte medievale (ma non solo…) attraverso l’interpretazione dei loro simboli e dei loro attributi. Un corso semplice e concreto che si rivolge a tutti quegli appassionati delle cose d’arte che vogliono saperne di più sul ricchissimo patrimonio simbolico del Medioevo.
A cura di LUCA FRIGERIO
LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2003
1 – I Santi dei semplici
Ovvero i più amati, i più invocati, i più rappresentati sulle pareti e nei dipinti delle chiese lombarde: da san Rocco a san Sebastiano, da sant’Antonio Abate a santa Cecilia… Ma sappiamo ancora “riconoscerli”?
LUNEDÌ 3 MARZO 2003
2 – I Martiri: tra supplizi e testimonianza
Interi cicli pittorici descrivono le Passioni di san Lorenzo o di santa Barbara, mentre san Bartolomeo o san Biagio sono immediatamente riconoscibili dagli strumenti con cui furono martirizzati…
LUNEDÌ 10 MARZO 2003
3 – Quelle vite davvero “fantastiche”
Il cavaliere, la bella e la bestia: ovvero, la straordinaria avventura di san Giorgio. E san Cristoforo è stato tra i santi più cari all’uomo medievale. Ma come nacquero queste leggende?
LUNEDÌ 17 MARZO 2003
4 – Quando l’abito “fa” il monaco
Sembrano tutti uguali, i santi che indossano il saio o con la mitria vescovile, ma non lo sono affatto. Ognuno ha i suoi simboli, come sant’Ambrogio, come san Nicola. E anche tra i religiosi, è proprio l’abito a “fare” il monaco
LUNEDÌ 24 MARZO 2003
5 – «Ora et labora»: i Santi al lavoro
San Giuseppe li rappresenta un po’ tutti, con la sua sega da falegname. Ma nelle nostre chiese troviamo anche l’orafo e maniscalco Eligio, i medici Cosma e Damiano, il mercante Omobono, i soldati Alessandro e Floriano